Mogno-Romero: Dizionario Cubano-Italiano / 
Diccionario Italiano-Cubano



Mogno-Romero:
Dizionario cubano-italiano
Diccionario italiano-cubano

ISBN: 88-86991-52-5
Pagine: 264
Formato: cm 12x16
Prezzo: Euro 7,23

Premessa alla seconda edizione / Prólogo a la segunda edición

Premessa alla prima edizione / Prólogo a la primera edición

Prefacio / Prefazione di Salvador Bueno, Director de la Academia Cubana de la Lengua

 

Hazard Edizioni
Via Gustavo Fara 20
20124 Milano (Italia)
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Prima edizione:
Editorial Pablo de la Torriente
La Habana (Cuba), 1999.

Premessa
alla prima edizione

I puristi e i membri della Real Academia Española inorridiranno già solo di fronte al titolo di questo dizionario, che classifica la modalità delle spagnolo di Cuba come lingua cubana. La scelta è stata ispirata da comprensibili ragioni di sintesi comunicativa, sebbene il coautore italiano insista che entra qui in gioco anche una questione di dovuto riconoscimento della dignità di una lingua che, benché non derivi direttamente dal latino come, per esempio, i dialetti friulano, veneziano, napoletano, siciliano, etc., si è venuta tuttavia differenziando dallo spagnolo peninsulare e del resto del­l’America Latina per peculiarità e caratteri propri, e arricchendo con espressioni a­fricane, antillane, inglesi, etc., configurando­si addirittura durante le guerre d’in­dipendenza del XIX secolo come fattore costitutivo non marginale dell’identità e del­l’orgoglio nazionale di un popolo.

Tutto è cominciato con le frustrazioni di un italiano, amico e assiduo visitatore di Cuba, di fronte alle innumerevoli parole ed espressioni idiomatiche ricorrenti nel linguaggio cubano, di cui un normale dizionario bilingue non aiuta ad avere ragione. Dalla puntigliosa annotazione di queste parole ed espressioni, grazie all’aiuto di amici pazienti, alla fortunata scoperta di una ricca bibliografia specializzata, alla lettura di romanzi, racconti, riviste, quotidiani, etc., è nata una sorta di dizionario personale. Esso non avrebbe tuttavia avuto ulteriori sviluppi se all’italiano non si fosse offerta l’occasione di stabilire un rapporto di fraterna amicizia con un cubano autentico, maniaco della linguistica, autore di un dizionario destinato fondamentalmente agli studenti. L’intervento del cubano è stato naturalmente determinante, individuando errori, escludendo voci desuete, includendone altre che tuttora a Cuba viaggiano con passaporto proprio.

Da lunghi quanto stimolanti dibattiti metodologici condotti viso a viso e da un successivo sistematico scambio di messaggi attraverso la posta elettronica, nasce que­st’opera alla quale la Editorial Pablo de la Torriente ha voluto dare la fiducia che ne ha consentito la pubblicazione.

L’o­ri­ginalità dell’opera e l’impossibilità quindi di prevederne i destini commerciali hanno suggerito di imporle precisi limiti dimensionali: se i lettori le riserveranno tuttavia la favorevole accoglienza che speriamo, una successiva edizione potrà ospitare tutta quella parte del lavoro che, già svolta, è stata qui sacrificata, oltre naturalmente a tutte le correzioni, integrazioni e aggiornamenti che anche gli stessi lettori ci vorranno segnalare.

 

 

Prólogo
a la primera edición

Los puristas y los miembros de la Real Academia Española quedarán horrorizados ya sólo con el título de este diccionario, al clasificarse la modalidad del español de Cuba como lengua cubana. La elección ha sido inspirada en comprensibles razones de síntesis comunicativa, aunque el coautor italiano insista que en ello entra también una cuestión de debido reconocimiento de la dignidad de una lengua que, aunque no derive directamente del latín como los dialectos friulano, veneciano, napolitano, siciliano..., se ha ido sí diferenciando del español peninsular y del resto de la América hispánica por idiosincrasia y virtudes propias, y enriquecido con formas africanas, antillanas, inglesas..., para erigirse durante las guerras de independencia del siglo XIX en formación constitutiva de la identidad y del orgullo nacional de un pueblo.

Todo comenzó justamente con las frustraciones de un italiano, amigo y asiduo visitante de Cuba, frente a las abundantísimas formas en el habla cubana, que un habitual diccionario bilingüe no ayudaría a despejar. De la quisquillosa recopilación y del auxilio de pacientes amigos, así como del feliz hallazgo de una bibliografía especializada y la lectura de cuanta publicación periódica y de ficción de la isla podía reunir, nació una especie de glosario personal que no habría trascendido de no haber tenido el privilegio de establecer una relación fraterna con un cubano rellollo -maniático de la lingüística-, autor de un diccionario destinado fundamentalmente a estudiantes. Su contribución ha resultado determinante, ahora avizorando errores, ahora excluyendo voces ya desusadas o incluyendo otras que aún viajan con pasaporte propio por la nación caribeña.

De largos y estimulantes debates metodológicos, surgidos en diálogo personal y de un sistemático intercambio de mensajes a través del correo electrónico, sobreviene esta obra que la Editorial Pablo de la Torriente confía esta vez para su publicación. Los lectores serán, inevitablemente, quienes juzguen su justo valor.

La originalidad de la obra y la imposibilidad de prever su éxito comercial han obligado a imponer ciertas restricciones en su volumen. De resultar favorable su acogida, se valoraría entonces la conveniencia de una segunda edición, donde estarían recogidas formas que ahora fueron excluidas y aquellas que los mismos lectores pudieran proponer.